giovedì 29 novembre 2012

Socrate è occupato e Platone non è raggiungibile…


Pubblico una mail che ho condiviso con la tribù di Ortocircuito di cui molti di noi sono parte, pertanto la rileggeranno…

SOCRATE OKKUPATO
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Begli Ortolanti miei, vi racconto una bella storia che accade in questi
giorni e notti a Bari.
Lo faccio nello spazio seppure virtuale del nostro Orto perchè lo credo e
sento sempre più accogliente e disposto a "lasciare il segno". 
Dalla sera di lunedì 26 novembre scorso alle 20,45 il Liceo Classico
 Socrate è stato occupato da circa 60 studenti, per lo più maggiorenni, ma 
con molti minorenni consenzienti.
 Questa avanguardia cosciente, preparata e fortemente motivata, da allora 
tiene occupata la scuola con attività di informazione, studio ed
 approfondimenti sui temi della politica, cultura e informazione ogni 
giorno.
 La partecipazione a questa lotta da parte di mia figlia Martina mi ha messo 
dentro con tutte le scarpe nella faccenda, sin dai giorni precedenti in cui 
li ho visti preparare minuziosamente e coscenziosamente tutta 
l'organizzazione che ad oggi funziona come un orologio. 
Sono ragazze e ragazzi che vivono ogni giorno sulla loro pelle lo strazio a 
cui l'Istruzione nazionale è sottoposta. Sono ragazze e ragazzi che
 s'interrogano e pensano di testa propria. Sono ragazze e ragazzi che ce la 
stanno mettendo tutta per farsi sentire.
 Naturalmente però sono solo "ragazze e ragazzi" non mettono cosce e tette al vento, non ostentano muscoli e ricchezze, non sventolano bandiere e 
tessere di partito, sono dunque niente di più che un moscerino nell'occhio 
di una città, regione, nazione, continente, distratto da tantissime altre
cose ben "più importanti"… Ma sono le nostre ragazze e i nostri
 ragazzi!! Sono la vita che cresce, sono il futuro, il loro e, scusate se è 
poco, anche il presente!
 Oggi, giovedì, mentre scrivo ho saputo che la loro forma di lotta ha 
cambiato leggermente rotta diventando non più occupazione, ma assemblea 
permanente con presidio notturno, ovvero una occupazione che permette però 
ai docenti e personale ATA di entrare durante le ore di lavoro per
 adempiere ad obblighi e scadenze improrogabili. Altra lezione di maturità
 dei nostri ragazzi ed anche dell'Istituzione che consente a loro di 
proseguire nell'autogestione che tanto bene sta facendo a tutti, a chi la
 fa e chi la accetta. 
Sto ammirando emozionato la passione e la fatica durissima che le ragazze e
i ragazzi stanno facendo in questi giorni, una lezione da prendere senza 
battere ciglio. Dormono pochissimo, mangiano ancora meno e lavorano 
tantissimo, spinti solo dall'entusiasmo di potere finalmente mettere mani,
 cervello e cuore nelle LORO SCUOLA. Comunque vada a finire tutto questo è
 una bellissima storia che mi sento di condividere con gli ortolanti.
 Non so se ci sarà spazio e modo di rendere visibile questa solidarietà 
come Ortocircuito. Potremmo portargli un cesto di ortaggi del Circuito per
 cercare di stringere le loro mani così occupate e tremanti, ma sicure e
 pulite.
 Non so neanche perchè questo mio sfogo, ma chi mi conosce lo sa che quando 
mi scappa, mi scappa…


Grazie a tutti per gli occhi e i cuori che ci metterete nel leggere le mie
 piccole parole.

Abbracciao fortissimo


 
P.S.: Ieri notte dei benpensanti aderenti alla sigla "casa Pound"
(fascisti!!) ha cercato di entrare nella scuola e ha bruciato le locandine
 che ricordano l'anniversario dell'assassinio di Bendetto Petrone (28
novembre 1977).
 I ragazzi responsabilmente non hanno accettato la provocazione, hanno 
chiamato polizia e carabinieri che sono riusciti (a quanto so) ad 
individuare e schedare 'sti stronzi!

1 commento:

  1. Una nuova generazione così ci da grande fiducia di costruire forti e più solide basi per il futuro.
    Personalmente non ho mai avuto alcun dubbio sulla bontà, la grande qualità delle proposte, l'importanza ed il peso delle loro idee utili semre per migliorare la qualità della vita di tutti in quanto esclusivo frutto di conoscenza e proiezione futura massima senza arroccamenti che sono solo frutto di disvalori quali la difesa di pochi privilegi già acquisiti(loro non ne hanno... non ne hanno avuto il tempo). Questa certezza deriva dalla consapevolezza che la forza e la voglia di emanciparsi è un onda che non si arresta che nessun sistema per quanto subdolo, repressivo ed opprimente può soggiogare, perchè le idee non muoiono mai.
    Ecco l'illuminazione, l'idea meravigliosa: lo Studio, la Ricerca, l'Approfondimento e l'Aggiornamento continuo portano alla consapevolezza dei propri diritti danno fiducia e ci rafforzano nella voglia di emanciparci sempre da un potere maligno che ci vuole poveri ed ignoranti... schiavi per dominarci. Ribellarsi è Giusto è Sano è la palestra delle anime belle e libere.
    Questo è il mio contributo alle basi che oggi vengono "gettate" e qui parla il "geometra" che è in me...:-)
    "... Io ti saluto ti saluto a pugno chiuso... " (Enzo Del Re)

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