Socrate è occupato e Platone non è raggiungibile…
Pubblico una mail che ho condiviso con la tribù di Ortocircuito di cui molti di noi sono parte, pertanto la rileggeranno…
SOCRATE OKKUPATO
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Begli Ortolanti miei, vi
racconto una bella storia che accade in questi
giorni e notti a Bari.
Lo faccio
nello spazio seppure virtuale del nostro Orto perchè lo credo e
sento sempre
più accogliente e disposto a "lasciare il segno".
Dalla sera di
lunedì 26 novembre scorso alle 20,45 il Liceo Classico
Socrate è stato occupato
da circa 60 studenti, per lo più maggiorenni, ma
con molti minorenni
consenzienti.
Questa avanguardia cosciente, preparata e fortemente motivata, da
allora
tiene occupata la scuola con attività di informazione, studio
ed
approfondimenti sui temi della politica, cultura e informazione
ogni
giorno.
La partecipazione a questa lotta da parte di mia figlia Martina mi
ha messo
dentro con tutte le scarpe nella faccenda, sin dai giorni precedenti
in cui
li ho visti preparare minuziosamente e coscenziosamente
tutta
l'organizzazione che ad oggi funziona come un orologio.
Sono ragazze e
ragazzi che vivono ogni giorno sulla loro pelle lo strazio a
cui l'Istruzione
nazionale è sottoposta. Sono ragazze e ragazzi che
s'interrogano e pensano di
testa propria. Sono ragazze e ragazzi che ce la
stanno mettendo tutta per farsi
sentire.
Naturalmente però sono solo "ragazze e ragazzi" non mettono
cosce e tette al vento, non ostentano muscoli e ricchezze, non sventolano
bandiere e
tessere di partito, sono dunque niente di più che un moscerino
nell'occhio
di una città, regione, nazione, continente, distratto da tantissime
altre
cose ben "più importanti"… Ma sono le nostre ragazze e i nostri
ragazzi!!
Sono la vita che cresce, sono il futuro, il loro e, scusate se è
poco, anche il
presente!
Oggi, giovedì, mentre scrivo ho saputo che la loro forma di lotta
ha
cambiato leggermente rotta diventando non più occupazione, ma
assemblea
permanente con presidio notturno, ovvero una occupazione che permette
però
ai docenti e personale ATA di entrare durante le ore di lavoro
per
adempiere ad obblighi e scadenze improrogabili. Altra lezione di
maturità
dei nostri ragazzi ed anche dell'Istituzione che consente a loro
di
proseguire nell'autogestione che tanto bene sta facendo a tutti, a chi la
fa
e chi la accetta.
Sto ammirando emozionato la passione e la fatica durissima
che le ragazze e
i ragazzi stanno facendo in questi giorni, una lezione da
prendere senza
battere ciglio. Dormono pochissimo, mangiano ancora meno e
lavorano
tantissimo, spinti solo dall'entusiasmo di potere finalmente mettere
mani,
cervello e cuore nelle LORO SCUOLA. Comunque vada a finire tutto questo
è
una bellissima storia che mi sento di condividere con gli ortolanti.
Non so
se ci sarà spazio e modo di rendere visibile questa solidarietà
come
Ortocircuito. Potremmo portargli un cesto di ortaggi del Circuito per
cercare
di stringere le loro mani così occupate e tremanti, ma sicure e
pulite.
Non so
neanche perchè questo mio sfogo, ma chi mi conosce lo sa che quando
mi scappa,
mi scappa…
Grazie a tutti per gli occhi e i cuori che ci metterete nel leggere
le mie
piccole parole.
Abbracciao fortissimo
P.S.: Ieri notte dei
benpensanti aderenti alla sigla "casa Pound"
(fascisti!!) ha cercato
di entrare nella scuola e ha bruciato le locandine
che ricordano l'anniversario
dell'assassinio di Bendetto Petrone (28
novembre 1977).
I ragazzi
responsabilmente non hanno accettato la provocazione, hanno
chiamato polizia e
carabinieri che sono riusciti (a quanto so) ad
individuare e schedare 'sti
stronzi!